Come strutturare il futuro
Negli ultimi anni, il settore dell'architettura ha visto una trasformazione profonda, non solo a livello creativo ma anche nella gestione delle proprie attività. Sempre più studi, anche di piccole e medie dimensioni, stanno scegliendo di organizzarsi come società di capitali, in particolare SRL (Società a Responsabilità Limitata), per affrontare in modo più solido le sfide del mercato.
La crescita di uno studio di architettura porta inevitabilmente a nuove esigenze: gestione dei collaboratori, stipula di contratti complessi, partecipazione a bandi pubblici, protezione patrimoniale. Lavorare come liberi professionisti o associazioni temporanee può non essere sufficiente a garantire una struttura adeguata al livello di rischio e responsabilità che l'attività comporta.
Una corretta impostazione societaria consente di:
La SRL ordinaria resta una delle soluzioni più flessibili per studi che vogliono crescere nel tempo, mentre la SRL semplificata può rappresentare un primo passo per studi più giovani o con limitate risorse iniziali.
In alcuni casi, può essere utile valutare anche:
La scelta dipende dalla visione a medio-lungo termine dello studio, dalla composizione dei soci e dalle modalità operative.
Tra gli errori più frequenti ci sono:
Ogni studio ha una storia e delle prospettive diverse. Proprio per questo, una consulenza personalizzata – che sappia coniugare le esigenze operative con quelle legali e fiscali – può fare la differenza.
Strutturare lo studio con attenzione fin dall'inizio significa non solo gestire meglio il presente, ma costruire basi solide per il futuro.
Per la comunicazione scadenza il 30 Aprile 2025