Proroga e nuovi soggetti obbligati
Accogliendo la richiesta di alcune associazioni di categoria circa le criticità tecniche di aggiornamento nei tempi dei relativi software, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato un decreto che fissa la nuova scadenza per l’invio dei dati delle spese sanitarie sostenute nel primo semestre 2021.
La nuova scadenza, resa nota con un avviso pubblicato sul sito del Sistema Tessera Sanitaria, per l’invio dei dati delle spese sanitarie sostenute nel primo semestre 2021 slitta dal 31 luglio al 30 settembre 2021 e riguarda tutti i soggetti (farmacie, strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, medici, ottici, etc.) tenuti all’invio dei dati.
In base al Decreto Ministeriale 29.01.2021 l’invio dei documenti attestanti il pagamento di spese sanitarie relative all’anno 2021 dovrà essere a scadenza semestrale.
Dunque, a seguito della proroga:
Sono obbligati all’invio dei dati, in via generale, i seguenti soggetti:
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2021, n. 184 del Decreto Ministeriale 16.7.2021 l’obbligo di invio dei dati sanitari al Sistema Tessera Sanitario è stato esteso anche agli iscritti agli Elenchi speciali delle professioni sanitarie.
I nuovi soggetti dovranno inviare, entro il 31 gennaio 2022, i dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2021, in particolare i soggetti iscritti ai seguenti elenchi speciali ad esaurimento, istituiti con il D.M. 9.8.2019, per lo svolgimento delle attività professionali previste dai profili delle professioni sanitarie di:
Il sistema informatico per l'invio è disponibile 24 ore su 24 e può avere la frequenza temporale giornaliera, mensile, semestrale, ecc..
L’invio può essere effettuato dallo stesso operatore sanitario (entrando con le proprie credenziali nel sito STS) o demandato a un intermediario delegato.
Vanno inviati i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture e ricevute) inerenti alla detrazione delle spese sanitarie (si ricorda che a far data dal 2020 vige l’obbligo di detrarre in dichiarazione dei redditi solo le spese sostenute con strumenti tracciabili).
Ai fini dell'invio devono essere comunicate anche le seguenti informazioni:
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
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