Stop a sconto in fattura e cessione del credito
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legge (DL 16 febbraio 2023 n.11) recante oggetto “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
Lo scopo del Decreto è quello di risolvere il problema del blocco dei crediti edilizi che sta mettendo in ginocchio imprese, professionisti e contribuenti, e che, come comunicato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha l’obiettivo di mettere in sicurezza i conti pubblici.
Il Decreto Legge è costituito da soli 3 articoli:
Il testo interviene, in particolare, per modificare la disciplina riguardante la cessione dei crediti d’imposta relativi a spese per gli interventi in materia di:
Dall’entrata in vigore del decreto, con l’eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso, non sarà dunque più possibile per i soggetti che effettuano tali spese optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta. E non sarà più consentita la prima cessione dei crediti d’imposta relativi a specifiche categorie di spese.
Resta tuttavia inalterata la possibilità della detrazione degli importi corrispondenti.
Vengono abrogate le norme che prevedevano la possibilità di cedere i crediti relativi a:
Viene introdotto anche il divieto, per le pubbliche amministrazioni, di essere cessionarie di crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali maturati con tali tipologie di intervento.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
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