Lavoratori impatriati, la tassazione separata non esclude l'accesso all'agevolazione

25 Luglio 2024

I dipendenti che preferiscono assoggettare a tassazione ordinaria anziché separata, le somme ricevute come “incentivo all’esodo” o “importo transattivo” per beneficiare del “regime impatriati” possono chiedere la riliquidazione dell’imposta all’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate. 
Questo è quanto chiarito nella risoluzione n. 40 del 23 luglio 2024, recante oggetto "Istanza di interpello – Indennità corrisposte a titolo di incentivo all'esodo  e a titolo di importo transattivo – Applicabilità del ''regime speciale per  lavoratori impatriati'' di cui all'articolo 16 del d.lgs. n. 147 del 2015", che risponde al quesito di una banca che deve versare somme a tre dipendenti alla cessazione del rapporto di lavoro.

Normativa e applicazione
La banca chiede se il regime impatriati possa applicarsi alle indennità fino a 1 milione di euro, includendole nel reddito complessivo, in deroga alla tassazione separata. L’Agenzia delle Entrate conferma che le somme eccedenti 1 milione di euro devono essere tassate ordinariamente, permettendo di applicare lo sconto previsto per gli impatriati.

Tassazione delle somme
Secondo la normativa, le indennità ricevute alla cessazione del lavoro sono tassate separatamente (articoli 17 e 19 del Tuir), a meno che il contribuente non preferisca includerle nel reddito complessivo. La tassazione ordinaria si applica alle somme eccedenti 1 milione di euro dal 1° gennaio 2011.

Procedura per i dipendenti
I dipendenti che desiderano beneficiare del regime impatriati devono, dopo aver ricevuto la liquidazione dell’imposta, rivolgersi al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per la riliquidazione, includendo i redditi nel reddito complessivo dell'anno di percezione.

Conclusione per l'azienda
La banca deve applicare la tassazione separata fino a 1 milione di euro e la tassazione ordinaria per le somme eccedenti. I dipendenti possono poi richiedere il rimborso delle ritenute d’acconto e la riliquidazione dell’imposta per beneficiare delle agevolazioni previste dal regime impatriati.