Domande dal 5 febbraio
Il 5 febbraio apre il primo sportello per i mini contratti di sviluppo, previsti dal Decreto Coesione, offrendo agevolazioni alle PMI per investimenti in ambito tecnologico. Anche se la modulistica sul sito di Invitalia non è ancora disponibile, si prevede un aggiornamento imminente. Ecco le principali informazioni utili.
Il Mini contratto di sviluppo è stato introdotto con il DL Coesione (GU n.107 del 7 maggio), per sostenere investimenti tecnologici nelle PMI. La dotazione iniziale è di 300 milioni di euro, così suddivisi:
I piani di investimento devono rispettare i criteri del Regolamento STEP e riguardare:
Sono esclusi i piani di investimento che non rientrano nei settori individuati dal Regolamento STEP. I settori prioritari includono:
Le agevolazioni, concesse come contributo a fondo perduto (Art. 14 del Regolamento GBER), coprono una parte delle spese ammissibili secondo queste percentuali:
Per le consulenze legate all’attuazione del piano, il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, come da Art. 18 del Regolamento GBER.
Le domande vanno presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma dedicata di Invitalia, dal 5 febbraio (ore 12:00) al 8 aprile 2025 (ore 12:00).
Requisiti per l’invio:
Invitalia renderà disponibile la modulistica con congruo anticipo rispetto all’apertura dello sportello.
Con i mini contratti di sviluppo, le PMI hanno l’opportunità di ottenere risorse significative per investire in tecnologie strategiche e innovare.
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