Agevolazioni escluse per l'acquisto di quote già detenute
Le agevolazioni fiscali previste per investimenti in startup e PMI innovative sono pensate per favorire la nascita e lo sviluppo di queste realtà, ma non includono l’acquisto di partecipazioni già detenute da terzi. In risposta a un quesito, l’Agenzia delle Entrate (risposta n. 219 del 6 novembre) chiarisce che non rientrano tra gli investimenti agevolati gli acquisti di azioni o quote di PMI innovative effettuati tramite compravendita. Tale operazione non è espressamente contemplata dalla normativa e non rispetta la finalità delle agevolazioni, che è incentivare nuovi apporti di capitale.
In particolare, le agevolazioni fiscali previste dall’articolo 29 del Decreto Legge n. 179/2012 per le startup innovative e dall’articolo 4, comma 9, del Decreto Legge n. 3/2015 per le PMI innovative prevedono detrazioni per gli investitori IRPEF e deduzioni per quelli IRES. L’intento del legislatore, come spiegato nella relazione illustrativa al decreto, era introdurre incentivi fiscali per chi investe risorse nuove nelle imprese innovative, sia alla costituzione che attraverso aumenti di capitale. Sono agevolati esclusivamente i conferimenti in denaro, connessi alla crescita diretta della startup o PMI innovativa.
Il quesito dell’interpellante, una società di gestione del risparmio, riguarda l'interpretazione dell’articolo 1, comma 2, lettera e) del Dm 2019, che definisce l’”OICR qualificato”. Questo organismo investe prevalentemente in startup o PMI innovative e consente agli investitori di beneficiare delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, l’Agenzia chiarisce che l’accesso a queste agevolazioni è riservato agli investimenti che comportano l’effettivo aumento del capitale della società target e non si estende agli acquisti di partecipazioni esistenti.
In sintesi, per poter accedere alle agevolazioni, devono essere considerati solo gli investimenti diretti in denaro, destinati a incrementare il capitale sociale o le riserve dell’impresa innovativa, come indicato negli articoli di riferimento e nel Dm 2019.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
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