Dal 10 novembre al via le domande
Con il decreto ministeriale del 9 settembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 255 del 31 ottobre 2022, sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subito ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina a causa dei mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, all'interruzione di contratti e progetti già in essere ma anche agli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento in termini di aumento dei costi delle materie prime.
È questo l’obiettivo del Fondo per il sostegno alle imprese italiane danneggiate dalla crisi economica derivante dal conflitto in Ucraina, che mette a disposizione risorse pari a 120 milioni di euro per l’anno 2022, rendendo operativa una misura prevista nel primo decreto legge Aiuti.
Il fondo, istituito dal DL del 17 maggio 2022, n. 50 (art. 18, c.1), convertito con modifiche dalla Legge del 16 luglio 2022, n. 91 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, punta a mitigare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina (contrazione della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti, crisi nelle catene di approvvigionamento) che, per le imprese nazionali, si sono tradotti in rilevanti perdite di fatturato.
Possono accedere al contributo le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole che presentano, congiuntamente, i seguenti requisiti:
Le stesse imprese, inoltre, devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo, ai sensi e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla comunicazione della Commissione europea 2022/C131 I/01 e successive modificazioni, recante il “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”.
Nello specifico, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, come segue:
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento di cui alle lettere a) e b) è quello relativo all’anno 2021.
La domanda può essere presentata dalle ore 12 del 10 novembre 2022 alle ore 12 del 30 novembre 2022, solo attraverso la piattaforma on line di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
Al termine della compilazione e dell’invio telematico della domanda verrà assegnato un protocollo elettronico.
L’ordine temporale di presentazione delle domane non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’ iter di trattamento delle stesse.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
Credito d’imposta per gli investitori incapienti