Fondi per le imprese del commercio al dettaglio, tessile, intrattenimento, discoteche e wedding
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Sostegni ter. Vengono introdotti nuovi sostegni alle attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid e misure per contrastare l’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
In particolare, vengono stanziati circa 390 milioni per le misure di sostegno ad attività del commercio al dettaglio, del settore dell’intrattenimento e del tessile.
È stato istituito al MISE, Ministero dello sviluppo economico, un "Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio" con una dotazione di 200 milioni per l'anno 2022.
Per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.
Il credito d'imposta del 30% sul valore delle rimanenze finali di magazzino delle attività manifatturiere e del commercio del settore tessile, della moda e degli accessori è esteso anche alle imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria.
Il Fondo, istituito con il decreto Sostegni del 22 marzo 2021, per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza epidemiologica viene quindi esteso al 2022 con uno stanziamento di 20 milioni da destinare a interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
Per i settori del wedding, intrattenimento e affini vengono stanziati 40 milioni, mentre è stato aumentato di 30 milioni il fondo dedicato alle discoteche e sale da ballo.
Contro il caro energia è stato approvato un pacchetto di misure verso le filiere produttive che rischiano maggiormente l’interruzione delle attività.
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