Il tax credit rivolto alle realtà operanti nei settori dell’ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità
Introdotto dall’articolo 7 quater del Decreto Bollette 2023 convertito in Legge, il bonus per le startup innovative è un credito d’imposta per le spese sostenute in attività di ricerca che mirano a garantire la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici.
Si rivolge alle startup operanti nei settori dell’ambiente, delle energie rinnovabili e della sanità.
A queste viene riconosciuto nel 2023 un contributo, sotto forma di credito d'imposta, in misura non superiore al 20% della spesa sostenuta per attività di ricerca e sviluppo finalizzate allo sviluppo di soluzioni innovative orientate ai miglioramenti delle prestazioni energetiche.
Nello specifico, il bonus può essere riconosciuto entro un tetto di 200mila euro e comunque fino all’esaurimento delle risorse complessivamente messe a copertura della misura, pari a 2 milioni di euro per il 2023.
I progetti agevolabili sono quelli mirati alla realizzazione di strumentazioni e servizi tecnologici avanzati al fine di garantire la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi energetici.
L’articolo 7 quater del Decreto Bollette 2023 convertito in Legge stabilisce che il tax credit:
Sarà un successivo decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanza (MEF), a definire le modalità applicative, compresi il controllo e la verifica dell’effettività delle spese sostenute, le cause di decadenza e revoca del beneficio e le modalità di restituzione del credito d’imposta fruito indebitamente.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
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