Novità per le imprese al dettaglio nel decreto Sostegni ter
Il consiglio dei ministri si appresta a varare il nuovo decreto Sostegni 2022, con aiuti per le attività economiche colpite dalla crisi Covid-19.
Arrivano, dunque, le prime anticipazioni sul decreto Sostegni ter chiamato a ristorare le attività colpite dalla misure adottate in relazione alla nuova ondata di contagi da Covid-19.
Il decreto Sostegni ter dovrebbe affidare al Ministero dello Sviluppo Economico il compito di gestire le risorse che confluiranno nel “Fondo per il rilancio delle attività economiche”.
Con molta probabilità gli indennizzi andranno alle attività di commercio al dettaglio con fatturato fino a 2 milioni di euro nel 2019 e che abbiano subìto una flessione del fatturato del 30% nel 2021 sui livelli pre Covid-19.
La dotazione finanziaria del 'Fondo per il rilancio delle attività economiche' del decreto Sostegni ter dovrebbe ammontare a 200 milioni di euro. Tra le misure in campo c’è poi l’estensione del credito d’imposta del 30% sulle rimanenze di magazzino.
Altri 20 milioni di euro, invece, dovrebbero andare alle attività chiuse per decreto fino al 31 gennaio, come le discoteche e le sale da ballo, e a quelle che hanno dovuto limitare le capienze.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti
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