Contributi e voucher a fondo perduto
Il decreto Coesione, approvato in Consiglio dei Ministri il 30 aprile, offre incentivi per l'autoimpiego, tra cui contributi e voucher a fondo perduto differenziati per le varie regioni italiane. Questi incentivi, che vanno da 30mila a 50mila euro, sono destinati a giovani fino a 35 anni e donne disoccupate. La nuova misura "Autoimpiego centro-nord Italia" si affianca alla storica iniziativa "Resto al Sud".
Dettagli sugli incentivi
I nuovi contributi e voucher a fondo perduto finanziano l'acquisto di beni, strumenti e servizi. Per le Regioni del Sud e le aree colpite dai sismi del 2009 e 2016, i voucher arrivano fino a 50mila euro, mentre i contributi a fondo perduto variano dal 65% al 75% dell'investimento, a seconda della regione e del tipo di spesa.
Beneficiari degli incentivi per l'Autoimpiego
La platea dei beneficiari include giovani disoccupati, persone in condizioni di marginalità e disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali. Gli incentivi possono essere utilizzati per costituire nuove imprese o avviare attività professionali.
Decontribuzione per startup digitali e green
Le startup under 35 dei settori digitali e della transizione green possono beneficiare di una decontribuzione al 100% per tre anni, fino a un tetto di 800 euro al mese, se create nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025.
Reazioni delle imprese e proposte di miglioramento
Confesercenti e Confcommercio accolgono positivamente gli incentivi per l'autoimpiego, ma propongono miglioramenti, come l'incremento del limite di età e percorsi di formazione obbligatori.
Altre misure per le imprese nel Decreto Coesione
Il decreto introduce anche nuovi bonus contributivi per chi assume donne e giovani, con tetto di spesa mensile. Tuttavia, si attende ancora il decreto interministeriale per il Superbonus assunzioni 2024, che prevede una maxi-deduzione per nuove assunzioni che portano a un incremento occupazionale.
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