Nuove misure in arrivo con la conversione del decreto Bollette ed Energia
Con il DDL di conversione del decreto Bollette ed Energia (il provvedimento dovrà passare al Senato per la definitiva approvazione e andrà convertito in legge entro il prossimo 1° maggio 2022) potrebbero arrivare nuove misure sulla cessione dei crediti e per lo sconto in fattura che riguardano i bonus edilizi.
Verrebbe elevato da tre a quattro il numero di cessioni effettuabili dei crediti di imposta, ma solo per alcuni soggetti.
Attualmente è infatti possibile effettuare solo tre cessioni, una libera e le altre due vincolate, ovvero a favore delle banche e degli intermediari finanziari iscritti all’albo, delle società appartenenti a un gruppo bancario e delle imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia.
La cessione del credito, ricordiamo, consiste nella cessione della detrazione fiscale da parte del contribuente a un ente terzo, come un fornitore di beni, un esercente di attività autonome, una banca, una società, in cambio del rimborso fino a un importo massimo corrispondente alla somma che verrebbe detratta in fattura.
Il governo aveva deciso di porre un limite a queste operazioni, abbassando il numero a tre e vincolando le ultime due, anche a causa delle tante truffe che hanno riguardato il Superbonus 110%.
Questa misura, però, era stata contestata da più parti.
Di conseguenza, l’11 aprile scorso un emendamento che corregge il meccanismo della quarta cessione dei crediti Superbonus è stato approvato in Commissione alla Camera.
Si aggiunge, dunque, un’ulteriore cessione del credito che potrà essere effettuata solo dai destinatari della terza cessione (banche, intermediari finanziari) che hanno esaurito il numero delle possibili cessioni.
Un’altra proroga riguarda invece il termine per la comunicazione all’Agenzie delle Entrate dell’opzione di cessione del credito o dello sconto in fattura per i soggetti Ires e le partite Iva, che slitterebbe dal 29 aprile al 15 ottobre 2022.
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