Dai commercialisti la check-list dei controlli
Con un documento relativo al visto di conformità per il superbonus 110%, pubblicato il 21 ottobre 2020, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) hanno reso disponibile un elenco dettagliato dei controlli che il professionista dovrà effettuare prima di apporre il visto di conformità, necessario per l’accesso alla cessione del credito e dello sconto in fattura.
A rilasciare il visto di conformità ai fini del superbonus del 110% sono esclusivamente commercialisti, consulenti del lavoro e professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.
E, ai sensi della lett. b dell’art. 119 comma 13 del DL 34/2020, il soggetto che rilascia il visto di conformità deve verificare che i professionisti incaricati abbiano rilasciato le asseverazioni e le attestazioni necessarie e stipulato una polizza di assicurazione della responsabilità civile, come previsto dall’art. 119 comma 14 del DL 34/2020.
Ai fini dell'opzione per la cessione o per lo sconto di cui all'articolo 121 del DL 34/2020, il comma 11 dell’art. 119, sempre del DL 34/2020, stabilisce che il contribuente deve richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d'imposta per gli interventi di cui al presente articolo.
Sempre all’art. 119, il comma 15 specifica che “rientrano tra le spese detraibili per gli interventi di cui al presente articolo quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni di cui ai commi 3 e 13 e del visto di conformità di cui al comma 11.”.
Il visto di conformità non viene richiesto:
In caso di un visto di conformità infedele, rilasciato ai sensi dell’art. 35 del DLgs. 241/97, il soggetto che lo rilascia è esposto anzitutto alle conseguenze sanzionatorie previste dall’art. 39 del DLgs. 241/97: in una sanzione amministrativa da 258 a 2.582 euro e, in caso di ripetute violazioni, è prevista la sospensione della possibilità di rilasciare il visto di conformità per un periodo da 1 a 3 anni.
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