Nonostante il periodo di difficoltà che stiamo attraversando negli ultimi mesi dovuto all’emergenza Coronavirus il numero delle startup innovative italiane continua a crescere
Il numero delle startup innovative italiane continua a crescere. Nonostante il periodo di difficoltà che stiamo attraversando negli ultimi mesi dovuto all’emergenza Coronavirus, alla fine di marzo 2020, il numero di startup iscritte al Registro delle Imprese è pari a 11.206, dunque in aumento di 324 (+3,0%) rispetto al trimestre precedente.
Il ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere ha pubblicato il nuovo report che illustra i trend demografici e le performance economiche delle startup innovative.
Ricordiamo che "possono ottenere lo status di startup innovativa le società di capitali costituite da meno di cinque anni, con fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro, non quotate, e in possesso di determinati indicatori relativi all’innovazione tecnologica previsti dalla normativa nazionale. Tra le circa 365 mila società di capitali costituite in Italia negli ultimi cinque anni e ancora in stato attivo, il 3,1% risultava registrata come startup innovativa alla data della rilevazione".
Anche il capitale sociale sottoscritto complessivamente dalle startup cresce rispetto al quarto trimestre (+60,1 milioni di euro, +10,3% in termini percentuali) attestandosi per ora a quota 643,3 milioni di euro. Il capitale medio è pari a 57.408 euro a impresa: dato in decisa ripresa (+7,1%) rispetto a quello del trimestre precedente.
La distribuzione per settori di attività è così suddivisa:
Le startup coinvolgono complessivamente più di 65mila persone (65.140) e più di 50mila (52.731) delle quali sono soci di capitale dell’azienda. Le imprese innovative a prevalenza giovanile (under 35) sono 1.962, dunque il 17,5% del totale. Un dato superiore di due punti e mezzo percentuali rispetto a quello riscontrato tra le nuove aziende non innovative (15,0%). La differenza risulta addirittura più significativa se si considerano le aziende in cui almeno un giovane è presente nella compagine sociale: queste rappresentano il 40,9% delle startup (4.588 in tutto), contro il 32,4% delle altre imprese.
Analizzando la distribuzione geografica, la Lombardia risulta essere ancora la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative: 3.038, pari al 27,1% del totale nazionale. Seguono il Lazio, unica altra regione a superare quota mille (1.268; 11,3%), e l’Emilia-Romagna (934, 8,3% del totale nazionale).
Nella provincia di Milano è localizzato il numero più elevato di startup innovative: alla fine del primo trimestre 2020 erano 2.198, il 19,6% del totale nazionale. Al secondo posto compare la provincia di Roma che supera la quota di 1.000 startup (1.147).
Scarica il Primo trimestre 2020 - Cruscotto di indicatori statistici sulle startup innovative.
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