Pubblicati il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate e la circolare interpretativa
Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate la circolare n. 18/E che illustra la disciplina relativa alle Società Controllate Estere (Controlled Foreign Companies, CFC) e il provvedimento recante i nuovi criteri per determinare in modalità semplificata il requisito dell’effettivo livello di tassazione indicato dall’articolo 167, comma 4, lettera a del Tuir (tassazione effettiva dell’utile inferiore al 50% di quella italiana).
Entrambi i documenti, la circolare N18/E del 27.12 e il provvedimento n 376652 del 27.12, sono stati integrati a seguito dei numerosi contributi pervenuti in occasione della consultazione pubblica avviata lo scorso luglio 2021.
La circolare fornisce i chiarimenti definitivi sulla disciplina CFC attualmente in vigore in seguito alle modifiche introdotte dal Dlgs n.142/2018 (Decreto ATAD), soffermandosi, in particolare, sui requisiti soggettivi e oggettivi per la sua applicazione, sulle modalità di determinazione del livello impositivo estero (effettivo) ai fini del confronto con quello (virtuale) italiano.
Inoltre, il documento fornisce indicazioni sulla circostanza esimente per disapplicare la disciplina CFC, sulla determinazione e tassazione del reddito del soggetto controllato, nonché sull’applicazione della disciplina in occasione di operazioni straordinarie.
La disciplina prevista dal decreto ATAD prevede l’individuazione di criteri per verificare, con modalità semplificate, la congruità della tassazione effettiva estera rispetto a quella virtuale domestica, da effettuarsi attraverso un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo provvedimento tiene conto delle novità recate alla disciplina CFC e aggiorna le indicazioni contenute nel precedente provvedimento, che viene in tal modo sostituito.
In particolare, con il documento di prassi vengono indicate le seguenti novità:
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