Le novità disposte dal decreto Adempimenti tributari
La riforma fiscale introduce una serie di novità significative per semplificare il processo di presentazione delle dichiarazioni dei redditi in Italia, rendendo il procedimento più agevole sia per i lavoratori dipendenti e pensionati che per i contribuenti non titolari di partita IVA. Ecco un'analisi più dettagliata delle principali modifiche:
Modello 730 precompilato semplificato: grazie alla nuova modalità semplificata, i lavoratori dipendenti e pensionati possono usufruire di una procedura più agevole per la presentazione della dichiarazione dei redditi tramite il modello 730. L'Agenzia delle Entrate fornisce informazioni precompilate che possono essere confermate o modificate dal contribuente. Questo processo avviene tramite un'apposita sezione dell'applicativo web della dichiarazione precompilata sul sito dell'Agenzia, facilitando così la compilazione della dichiarazione.
Estensione del modello 730 semplificato: la possibilità di utilizzare il modello 730 semplificato viene progressivamente estesa a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA. Ciò include anche coloro che percepiscono redditi di capitale senza essere titolari di partita IVA. Inoltre, è ora possibile riportare i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva. I contribuenti che utilizzano il modello 730 possono richiedere direttamente all'Agenzia il rimborso dell'imposta o effettuare il pagamento dell'importo dovuto, anche in presenza di un sostituto d'imposta.
Semplificazioni per le partite IVA: i modelli dichiarativi relativi ai redditi, all'IVA e all'Irap diventano più snelli grazie all'eliminazione progressiva delle informazioni non rilevanti ai fini della liquidazione delle imposte. Questo include una riduzione delle informazioni riguardanti i crediti d'imposta derivanti da agevolazioni per gli operatori economici.
Dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori autonomi e imprenditori: anche i lavoratori autonomi e gli imprenditori possono beneficiare della dichiarazione dei redditi precompilata, sebbene in fase sperimentale.
Nuovo calendario dichiarativo: sono stati modificati i termini ordinari di presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all'Irap per gli anni 2024 e successivi. Tuttavia, i termini relativi alla presentazione del modello 730 rimangono invariati. Una tabella esplicativa all'interno della circolare illustra i nuovi termini di presentazione delle dichiarazioni.
Queste misure sono state introdotte con l'obiettivo di semplificare il processo di dichiarazione dei redditi e delle imposte, riducendo l'onere amministrativo per i contribuenti e promuovendo una maggiore conformità fiscale.
Circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate
Credito d’imposta per gli investitori incapienti