La disciplina transitoria introdotta lo scorso anno verrà probabilmente rinnovata per un altro anno
Nella bozza del Decreto Fiscale licenziata dall'esecutivo lo scorso 15 ottobre si prevede l’esonero dall’invio dei dati delle prestazioni sanitarie, anche se non oggetto di invio al Sistema Tessera Sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.
Questa proroga esonererebbe di fatto medici, farmacisti e tutti gli operatori sanitari dall’obbligo di fatturazione elettronica.
Il Decreto Fiscale introduce un’altra novità: a partire dal 1° luglio 2020, l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri e la trasmissione degli stessi al Sistema Tessera Sanitaria per la predisposizione della precompilata potrà essere effettuato con un’unica operazione, tramite i registratori telematici.
Di fatto una semplificazione, che consentirà di evitare un doppio adempimento e che ottimizzerà i tempi anche per l’Agenzia delle Entrate.
Dunque, se la proroga contenuta nella bozza del decreto fiscale dovesse essere confermata, verrebbe sancito anche per l’anno 2020 il divieto di emissione di fatture elettroniche tramite il Sistema di Intercambio.
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