Nuove regole e opportunità per giovani imprese e Enti del Terzo Settore
Dal 1 gennaio 2024, il Fondo di Garanzia per le PMI assume una nuova configurazione.
L'intervento statale si estende all'80%, ma esclusivamente per le giovani imprese e i piccoli finanziamenti. Gli Enti del Terzo Settore possono accedere alla copertura del fondo solo se registrati presso il Repertorio Economico Amministrativo (REA) e il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Le nuove regole di accesso al Fondo di Garanzia per le PMI sono definite dall'articolo 15-bis della legge di conversione al DL n. 145/2023, noto come Decreto Anticipi, in vigore dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2024.
Le principali novità sono le seguenti:
Gli Enti del Terzo Settore possono accedere alla garanzia del Fondo se registrati presso RUNTS e REA, per operazioni finanziarie fino a 60mila euro, senza l'applicazione del modello di valutazione. Anche se non iscritti al REA, gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti possono accedere alla garanzia del Fondo tramite un'apposita sezione speciale, previo accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Credito d’imposta per gli investitori incapienti