L’Agenzia delle Entrate ha introdotto modifiche al tracciato xml e inserito codici natura più dettagliati e obbligatori a partire dal 1° ottobre 2020
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento numero 99922, pubblicato il 28 febbraio 2020, ha introdotto modifiche al tracciato xml e inserito codici natura più dettagliati e obbligatori a partire dal 1° ottobre 2020. Dunque fino al 30 settembre 2020, sarà possibile effettuare la registrazione utilizzando sia il nuovo sistema che quello attuale. Dal 1° ottobre sarà invece accettato dal Sistema di Interscambio (SdI) solo ed esclusivamente l’utilizzo del nuovo tracciato (l’1.6) pena la non accettazione delle fatture.
Viene peraltro slittata al 4 maggio 2020 la possibilità per tutti i contribuenti, siano essi partite Iva o consumatori finali, di dare la propria adesione al sevizio di consultazione delle fatture elettroniche.
I nuovi tipi documento
Verrà garantita maggiore flessibilità per il contribuente nella redazione delle fatture elettroniche essendone state previste nuove tipologie ad ampliare la gamma di quelle esistenti. Ciò consentirà così all’Agenzia delle Entrate una maggiore precisione nel predisporre le dichiarazioni IVA precompilate per ogni contribuente.
Esempio di codici per l’integrazione della fattura:
Con l’utilizzo dei nuovi codici sarà possibile evitare di trasmettere l'esterometro per le fatture passive estere, sia UE che extra-Ue.
I nuovi codici natura
I codici da utilizzare per definire la natura delle operazioni verranno in alcuni casi maggiormente dettagliati a garantire maggiore chiarezza dei documenti.
Ecco alcuni esempi:
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