Contributo alla capitalizzazione delle PMI

9 Aprile 2024

Il Decreto Ministeriale datato 19 gennaio 2024, numero 43, emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale numero 80, il 5 aprile 2024. Questo decreto istituisce il Regolamento per il sostegno alla capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) che intendono avviare programmi di investimento.

L'entrata in vigore del decreto è fissata per il 20 aprile 2024 e mira a promuovere la capitalizzazione delle PMI attraverso l'incremento dei finanziamenti, in linea con gli investimenti previsti dal decreto interministeriale del 22 aprile 2022. Quest'ultimo ha stabilito la nuova normativa per l'acquisizione di beni strumentali da parte delle PMI, in conformità con le disposizioni dell'articolo 2 del decreto-legge numero 69/2013, noto come Nuova Sabatini.

Il decreto definisce i criteri, le condizioni e le modalità di accesso al finanziamento previsto dal decreto-legge numero 34/2019 per le PMI, nonché le circostanze che possono determinare la revoca del finanziamento stesso.

Le agevolazioni previste dal decreto sono destinate alle PMI che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano i requisiti stabiliti dall'articolo 7 del decreto del 22 aprile 2022 e ulteriori requisiti, tra cui:

• essere costituite come società di capitali;
• non avere tra i propri amministratori o soci individui condannati definitivamente per il reato di formazione fittizia del capitale sociale, secondo quanto stabilito dall'articolo 2632 del codice civile.

Non possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che sono soggette a cause ostative secondo la disciplina antimafia prevista dal Decreto Legislativo numero 159/2011.

Per poter accedere al finanziamento, le PMI devono deliberare un aumento del capitale sociale pari almeno al 30% dell'importo richiesto. Questo aumento di capitale deve essere effettuato esclusivamente mediante conferimento in denaro, come stabilito dalla delibera adottata dalla PMI.

L'aumento di capitale deve essere sottoscritto dalla PMI entro trenta giorni dalla concessione del finanziamento, pena la revoca dello stesso. Entro questo periodo, la PMI deve versare almeno il 25% dell'aumento di capitale.

In cambio dell'aumento di capitale, l'importo del finanziamento stabilito dall'articolo 11 del decreto del 22 aprile 2022 viene incrementato al 5% per le micro e piccole imprese e al 3,575% per le medie imprese.

Tutte le situazioni che possono determinare la revoca del beneficio sono dettagliatamente elencate nell'articolo 11 del decreto MiMIT numero 43/2024.