Già a febbraio il primo rimborso sulle spese di Natale
Scatta a dicembre la fase sperimentale del cosiddetto "Bonus carte di credito e bancomat".
Nella lotta al sommerso e all’evasione fiscale scendono in campo, già a partire da fine anno, il cashback e il super cashback, che, insieme a tutte le altre misure del Piano Italia Cashless, (dallo slogan“ Pagare meno, pagare tutti”), dovrebbero garantire il recupero di gettito per lo Stato di 4,5 miliardi di euro l’anno avvicinando così l’Italia alla media europea dei pagamenti elettronici.
Il piano cashback è su base volontaria e consente ai consumatori persone fisiche di ottenere un rimborso in denaro, pari al 10% di ogni acquisto effettuato al di fuori della sfera imprenditoriale e/o professionale con strumenti digitali. Per stimolare i pagamenti di importo minore e non i maxi-acquisti con carta viene richiesto un numero minimo di operazioni a semestre (50 operazioni cashless).
Il tetto massimo di spesa che può partecipare al meccanismo del rimborso è pari a 1.500 euro a semestre; in un anno si può quindi ricevere un rimborso massimo di 300 euro. I semestri partiranno dal gennaio 2021, con primo versamento del rimborso previsto a luglio. Ma per la suddetta fase sperimentale i primi rimborsi sono previsti già sulle spese di Natale a febbraio.
Nel frattempo, per facilitare bar, negozi, artigiani a utilizzare il POS, il governo sta continuando a dialogare con gli operatori, che dovrebbero garantire zero commissioni fino a 5 euro, e commissioni almeno più contenute sui pagamenti fino a 10 o 25 euro.
L’operazione consentirà anche di puntare al superpremio da 1.500 euro. Andrà, ogni sei mesi, ai primi 100mila aderenti che totalizzeranno il maggior numero di transazioni digitali.
Per partecipare al programma cashback bisognerà essere maggiorenni e residenti in Italia, iscriversi sull'app Io della pubblica amministrazione o su eventuali altri sistemi messi a disposizione dagli operatori convenzionati con PagoPa, e fornire il proprio codice fiscale, gli estremi di una o più carte e l’IBAN, dato che i rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente.
L’adesione sarà, ripetiamo, volontaria e in ogni momento ci si potrà cancellare, perdendo però i ‘punti’ accumulati. Una volta iscritti sulla piattaforma i pagamenti con carte e sistemi digitali saranno registrati per il calcolo del rimborso e per partecipare al premio speciale per chi usa di più le carte.
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