Bonus vacanze

30 Giugno 2020

Per il 2020 il DL n. 34/2020, c.d. "Decreto Rilancio", ha previsto il riconoscimento di un'agevolazione, c.d. "Tax credit vacanze", utilizzabile presso le strutture ricettive nazionali, a favore dei nuclei familiari con ISEE in corso di validità (ordinario / corrente) non superiore a 40.000 euro.
L'Agenzia delle Entrate ha fissato le modalità attuative per usufruire di tale agevolazione, dopo aver ottenuto il "via libera" da parte del Garante della Privacy. 
Il beneficio: 

• è utilizzabile: 
  • dall'1.7 al 31.12.2020 per il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistiche ricettive, agriturismi e bed & breakfast in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva; 
  • da un solo componente per nucleo familiare; 
• spetta in misura massima differenziata a seconda del numero dei componenti il nucleo familiare (500 euro se composti da più di 2 persone, 300 euro se composti da 2 persone, 150 euro se composti da 1 sola persona).

Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale del beneficiario del bonus.

Fruizione del beneficio in capo al turista
In capo al beneficiario (turista) dell'agevolazione in esame la stessa è fruibile: 

• per l'80% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto praticato dal fornitore (struttura ricettiva);
• per il 20% in forma di detrazione d'imposta in sede di dichiarazione dei redditi relativa al 2020 (mod. 730 / REDDITI 2021). 

Per richiedere l’agevolazione il cittadino deve installare ed effettuare l’accesso all’app IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA S.p.A.
Una volta entrati nell’app, a cui si accede mediante l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), il contribuente potrà richiedere il bonus a partire dal 1° luglio 2020, dopo aver verificato di averne diritto. 
Terminata la verifica dei prerequisiti otterrà un codice univoco e un QR-code che il componente del nucleo familiare che intende fruire del bonus, dovrà esibire al momento del pagamento dell’importo dovuto, esclusivamente presso la struttura. 

Recupero della sconto da parte della struttura ricettiva
Relativamente allo sconto praticato dal fornitore (struttura ricettiva), quest'ultimo, a partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma di avvenuta applicazione del beneficio a favore del cliente (turista) recupera lo sconto praticato sotto forma di credito d'imposta. Tale credito: 

• è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24 (utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate). A tal fine non operano i limiti di: 
  • 700.000 euro annui per l'utilizzo in compensazione dei crediti, (aumentato a € 1.000.000, per il 2020;
  • 250.000 euro annui previsto per i crediti da indicare nel quadro RU del mod. REDDITI; 
• può essere ceduto (anche parzialmente) a terzi, anche diversi dai propri fornitori / istituti di credito / intermediari finanziari. Il credito d'imposta non ulteriormente ceduto è usufruito dal cessionario con le stesse modalità previste per il cedente.