riforme e novità per sgravi fiscali per donazioni ad organizzazioni e società non profit
La riforma del terzo settore ha portato importanti novità per tutto ciò che riguarda sgravi, incentivi e bonus fiscali a tutti coloro che finanziano attività legate ad associazioni senza scopo di lucro come onlus ed enti non profit. Queste “agevolazioni” prevedono che chiunque, siano essi imprese o privati cittadini, investa su questa tipologie di associazioni avrà la possibilità di usufruire di una serie di “sconti” sulle imposte dovute all’erario.
Già dal 1° gennaio del 2018 sono vigore due distinti bonus che sono stati resi più corposi rispetto al passato e sono destinato a tutti coloro che donano ad onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Nello specifico il primo dei bonus è una deduzione degli importi donati dal reddito fino ad un massimo del 10% rispetto agli importi guadagnati dichiarati. Questa tipologia di bonus non si limita ad un sostegno finanziario ma si estende a donazione di beni, anche se su quest’ultimo punto, ovvero l’individuazione dei beni coinvolti ed ammissibili per questo bonus, è ancora in fase di definizione tramite decreto.
Il secondo di questi bonus previsti è una detrazione d’imposta pari al 30% delle somme erogate, destinata a contribuenti in qualità di persone fisiche che decidano liberamente di percorrere questa strada in alternativa alla deduzione. La quota percentuale di detrazioni sale al 35% nel caso si tratti di donazioni a enti di volontariato secondo quanto stabilito dal Dlgs 117/2017, articolo 83. Vai alla notizia completa
Credito d’imposta per gli investitori incapienti